Cuoca di Arbus vince la sfida tra chef armati di forni solari (L'Unione Sarda, 1/7/2013)
Solo il sole. Per cucinare all'aperto non
serve altro. Se si è in possesso di un forno ad energia solare non c'è
bisogno di accendere fuochi né di portarsi dietro fornellini a gas o a
batterie. E cucinare naturalmente e a costo zero è un gioco da ragazzi.
Basta una scatola di scarpe, un po' di stagnola, lana di pecora come
isolante e il vetro di una cornice. Ma nell'Isola c'è chi ha fatto di
più. Una decina di appassionati di bricolage hanno infatti affinato la
tecnica arrivando a brevettare sistemi di cottura complessi che
sfruttano un gioco di parabole in alluminio per convogliare i raggi del
sole sotto la padella o sui lati del forno.
Il successo è
assicurato e le possibilità di soddisfare il palato sono infinite. Non
solo hamburger, salsiccia e uova ma anche piatti elaborati degni di un
grande chef. Ieri mattina questi pionieri della cucina solare in
Sardegna lo hanno dimostrato. Si sono dati appuntamento a Monte Claro
dopo una convocazione lanciata su Facebook e hanno lasciato di stucco
una piccola folla di curiosi preparando nei loro forni a energia solare
maialetto al sale marino e fiori di mirto, pane frattau, ravioli al
croccantino con verdure, formaggio caprino vegetariano fuso in salsa di
yogurt e zafferano. Tutti piatti non semplici che hanno riscosso
grandissimo successo. Buonissimi.
In programma c'era il primo
Trofeo di cucina solare "Città di Cagliari", che è stato vinto da Monica
Saba di Arbus davanti a Graziella Caria di Guspini e a una squadra
composta da Francesco Primavera, Ivan Sanna, Martina Manai e Mauro
Mulas.
In palio per i vincitori prodotti slow food, vini e
formaggi fatti in casa e un giro in barca. Menzioni speciali per
Alexander Scano (il cui forno solare è in commercio) e Daniele Porcu.
Gloria anche per il piccolo Marco Mameli, che ad appena nove anni 9 anni
ha cotto nel suo forno a energia solare delle ottime polpette. La
giuria dell'insolita competizione culinaria era composta da Angela
Quaquero (presidente della Provincia), Daniela Ducato (Edilana),
Celestino Tabasso (giornalista e scrittore), Michela Peretti (biologa) e
Margherita Zanardi (coltivatrice agricola sostenibile). Dopo la
proclamazione dei vincitori, le pietanze cotte al sole sono state
offerte a tutti i presenti.
(
p. l.)
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